Progettiamo esperienze digitali, siamo visionari creatori di contenuti, trasformiamo la comunicazione delle aziende con idee nuove, tecnologia avanzata e strategie coraggiose. Diamo vita a brand, progetti di comunicazione e idee di business che convergono al cuore delle persone.
Trasformiamo le idee in progetti unici e raccontiamo storie con un approccio semplice, leggero e onesto. Siamo convinti che la creatività sia la chiave per realizzare progetti che facciano parlare e per questo ci impegniamo a sperimentare nuove idee e soluzioni per essere sempre sul pezzo.
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Tutto è cominciato nel 2008 quando eravamo solo in due. La nostra è stata una crescita progressiva nel tempo fino ad arrivare a oggi dove siamo diventati un team di 18 professionisti.
Ci impegniamo a evitare espedienti retorici tesi a creare aspettative che il prodotto o il servizio pubblicizzato o comunicato non sarà mai in grado di soddisfare. Forviare il pubblico a cui parliamo indebolisce il nostro stesso lavoro.
"Tutti noi che per mestiere usiamo i media, contribuiamo a forgiare la società. Possiamo renderla più volgare. Più triviale. O aiutarla a salire di un gradino." Bill Bernbach
Ogni volta che creiamo un messaggio ci interroghiamo sulla sua appropriatezza. La vera creatività non risiede nella trasgressione distruttiva e fine a se stessa, ma nel reinventare la norma aprendo le prospettive nuove e fertili.
Siamo consci che con i nostri messaggi non dobbiamo mai difendere gli altrui diritti e meriti. Nemmeno quando sono i committenti a spingerci in questa direzione, perchè accontentarli? Significherebbe procurare un danno a tutto il sistema.
Ci rifiutiamo di favorire con il nostro lavoro rappresentazioni gratuite di violenza, in tutte le sue forme: fisica, verbale, psicologica, simbolica, morale. Siamo contrari a promuovere direttamente o indirettamente qualunque tipo di discriminazione, in quanto è essa stessa una forma di violenza.
Una certa dose di stereotipi è necessaria in pubblicità come in ogni forma di comunicazione. Ma l'abuso di stereotipi e cliché relativi a etnie, religioni, classi sociali, ruoli e generi favorisce il consolidamento di pregiudizi e ingessa lo sviluppo sociale, ancorandolo a schemi culturalmente arretrati e dannosi.
La comunicazione deve essere chiara, diretta e comprensibile al target di riferimento. Crediamo nella sintesi delle idee e nei messaggi semplici, che possono essere condivisi senza il rischio di generare fraintendimenti o spiacevoli incomprensioni.
Consideriamo la sessualità libera da condizionamenti un grande valore, ma giudichiamo profondamente scorretto ridurre i corpi umani a oggetto sessuale da abbinare a un prodotto in modo incongruo e pretestuoso, al solo scopo di rendere quest'ultimo desiderabile.